Per Mosca la festa di Halloween può avere “un’influenza negativa sulle menti fragili”, ma i giovani trovano il modo di raggirare la censura.
La Russia ha definito Halloween come una “festa dell’Occidente satanista”, in quanto non “coerente con i valori tradizionali fondamentali”. In un’epoca ancora segnata dai conflitti con l’Ucraina, questa festività viene considerata in grado di influenzare negativamente “le menti fragili”. Ma ecco che le scuole inventano un modo per celebrare ugualmente la festa, dotandosi di un ingegnoso rebranding.
La risposta alla censura di Halloween
La chiesa e le autorità russe si scontrano ancora una volta contro l’Occidente, trovando qualsiasi cavillo per affrontarlo. In vista della festa di Halloween, di domani 31 ottobre, la nazione di Putin ha deciso di bollare questa come una “festa dell’Occidente satanista”.
Ma i fanatici del celebre “dolcetto o scherzetto” hanno dovuto ingegnarsi per non perdere la tradizione tanto amata dai bambini. Contro il divieto della Russia, le scuole hanno risposto con l’invenzione di una nuova festività: la Festa del Redentore delle Zucche.
La Festa della Zucca? “Un’idiozia”
L’idea è diventata un successone in tutto il Paese, accolta da grandi e piccini, ma grandemente polemizzata dai religiosi. Il monaco Makarij, autore di un noto blog su questioni ecclesiali, ha definito la nuova festa della Zucca “un colpo al cuore per il credente religioso, un’idiozia”.
D’altra parte invece, il sacerdote di Kazan, Aleksandr Ermolin, ha evidenziato come “il Redentore della Zucca non esiste nell’ortodossia russa. Stanno cercando di creare un sostituto di Halloween”. Palesemente l’intenzione delle scuole russe!